ESCALATION ISRAELE-PALESTINA

La mattina del 7 ottobre un attacco di Hamas è stato lanciato dalla Striscia di Gaza cogliendo di sorpresa Israele, nel pieno dei festeggiamenti della settimana di Sukkot (o festa dei tabernacoli). Mentre molti ebrei di Israele si recavano alle sinagoghe per festeggiare la Simchat Torah (in ebraico “Gioia della Torah”), festa conclusiva della Sukkotmigliaia di razzi da Gaza venivano lanciati verso le regioni del centro e del sud di Israele. Allo stesso tempo, miliziani del gruppo palestinese islamico oltrepassavano il confine israeliano dalla Striscia di Gaza per dare inizio a un’operazione di terra e prendere il controllo di alcune località nel sud del paese. L’operazione di Hamas, giustificata dal gruppo a causa della crescente violenza dei coloni degli ultimi mesi e della recente violazione del complesso di Al-Aqsa – terzo luogo sacro per l’islam dopo Mecca e Medina ma sacro anche per gli ebrei in quanto Monte del Tempio – ha causato la morte di almeno 700 israeliani e migliaia di feriti. L’escalation tra Hamas e Israele è stata descritta come la più violenta degli ultimi anni e paragonata alla guerra alla guerra dello Yom Kippur (o guerra di ottobre): iniziata il 6 ottobre 1973 durante i festeggiamenti del Kippur. Fu un’operazione militare congiunta organizzata da Egitto e Siria che colse di sorpresa Israele. L’operazione portata avanti da Hamas ha avuto inizio a un giorno dal cinquantesimo anniversario della guerra del ‘73.

Il governo israeliano, tuttavia, si è prontamente riunito per rispondere alla crisi e mentre il primo ministro Benjamin Netanyahu dichiarava che quella scatenata da Hamas è una guerra che Israele vincerà, il governo ha dato il via all’operazione aerea dal nome “Spade di ferro” sopra i cieli di Gaza. Decine di aerei hanno quindi preso il volo e preso di mira la Striscia nel tentativo di colpire obiettivi militari di Hamas. Seppur non si sappia ancora quante siano le vittime dei bombardamenti su Gaza è inevitabile che tra i morti negli attacchi israeliani vi sarà un cospicuo numero di civili. Nel frattempo, mentre proseguono i bombardamenti sulla Striscia, continuano anche gli scontri tra membri di Hamas e le Forze di difesa israeliane in diverse località israeliane. Mentre prontamente sono giunte le condanne da parte della comunità internazionale, la polizia israeliana ha dichiarato che gli scontri coi miliziani dureranno giorni e Hamas ha chiesto il sostegno da parte dei palestinesi in Israele e residenti in Cisgiordania, questi ultimi infatti già recentemente avevano alzato il livello di tensione con Israele.

 

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