SUDAN: UNA TREGUA PER L’EID

I due generali in lotta dichiarano entrambi una tregua unilaterale in occasione delle festività religiose, ma la soluzione del conflitto è ancora lontana.

Il capo dell’esercito sudanese, il generale Abdel Fattah al Burhan, ha annunciato un cessate il fuoco “unilaterale” nel primo giorno della festa musulmana dell’Eid al-Adha. In un discorso trasmesso in diretta tv il generale ha anche invitato i giovani a difendere il paese unendosi alle forze armate. “Il complotto richiede a tutti di essere svegli e pronti, e a rispondere alle minacce esistenziali al nostro paese, e quindi invitiamo tutti i giovani e chi può difendersi a non esitare a svolgere questo ruolo, sia da dove vive o unendosi le forze armate”, ha detto al Burhan. La dichiarazione è arrivata dopo che il generale Mohamed Hamdan Dagalo, noto come ‘Hemedti’, capo delle forze paramilitari sudanesi di supporto rapido (RSF), aveva annunciato similmente una “tregua unilaterale” di due giorni contro l’esercito. “Stiamo dichiarando un cessate il fuoco unilaterale, ad eccezione delle situazioni di autodifesa, alla vigilia di Eid e nel giorno di Eid al-Adha”, ha detto il capo delle RSF in una registrazione audio pubblicata su Facebook. L’Eid al-Adha, o Festa del Sacrificio, è una delle feste più importanti del calendario islamico, che segna il culmine dell’annuale pellegrinaggio alla Mecca.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*