Cartoline per la pace La mobilitazione di Sante Marie, Piccolo Comune del Welcome

Il piccolo Comune Welcome di Sante Marie, nella Marsica in provincia dell’Aquila, ha lanciato il concorso “Una cartolina contro la guerra”, in collaborazione con tutte le associazioni del paese, per ribadire il “no” al conflitto in corso in Ucraina, e raccogliere fondi a sostegno della popolazione ucraina.

L’iniziativa, promossa dall’assessore ai Servizi sociali Simonetta Lattanzi, ha avuto l’obiettivo “di sensibilizzare l’opinione pubblica, e in modo particolare i giovani, sui temi della giustizia sociale, della non violenza, della libertà, dei diritti umani, ma soprattutto della pace intesa come lo sviluppo della propria comunità attraverso l’abitare, il cibo, il lavoro, lo studio, l’arte, lo sport, la musica, il culto religioso e altre attività comuni”. Lo scopo è anche quello di valorizzare i talenti del territorio guidato dal sindaco Lorenzo Berardinetti per costruire e vivere momenti di unione, di comunione nello scambio d’idee, ribadendo un chiaro e forte no alla guerra.

Scaduti i termini del concorso, nella chiesa del Sacro Cuore di Sante Marie c’è stata la presentazione di tutte le cartoline arrivate, in una mostra allestita all’interno della Chiesa di padre Michelangelo Pellegrino. Ad accompagnare l’apertura della mostra, un concerto per la pace con gli artisti locali accompagnato dalla testimonianza delle persone che dall’Ucraina sono fuggite dalla guerra ed hanno trovato accoglienza nel Piccolo Comune del Welcome aquilano. Le cartoline sono state vendute e il ricavato è stato devoluto alla Croce Rossa Italiana, comitato di Carsoli per il sostentamento delle persone colpite e in fuga dalla guerra.

Il Comune sta adesso pensando di lanciare un’altra call destinata a tutte le scuole del territorio: argomento sempre la sensibilizzazione alla guerra. Unica richiesta: liberare la fantasia e l’espressione dei più giovani sul tema. L’intento è anche riuscire a far emergere paure, preoccupazioni ma anche riflessioni da condividere con la comunità scolastica.

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